di Elle Eloise
Un destino che non ha scelto e la vita che le scivola tra le mani: questa è Sara. Andare via è l’unica cosa che conta per lei, lontano, fuori dall’Italia, in un luogo che non le susciti brutti ricordi, privo di giudizi. Così, seduta al tavolo di un pub austriaco, i suoi occhi incontrano quelli verdi di Isaak, e si chiede com’è possibile che un ragazzo possa avere un sorriso così letale e un aspetto altrettanto attraente. Lui, di certo abituato ad avere qualsiasi ragazza, non una che ha mille piercing sulla faccia e il trucco pesante sugli occhi, soprannominata Calimero dagli amici. Eppure Isaak sembra leggerle dentro, riesce a farle sentire emozioni che Sara credeva sopite, impossibili da riprovare. Lui la fa sentire di nuovo viva e la trascina piano piano in un vortice di delicata passione e amore che le ridona speranza. Perché Sara ha un’anima e un corpo feriti, ma Isaak riesce a guardare oltre la patina che si è costruita, raggiungendo il suo vero io.
Un sentimento che infrange barriere apparentemente insuperabili, dove un ragazzo e una ragazza si incontrano, si capiscono, si cercano e provano insieme a unire le loro anime, per superare qualsiasi ostacolo. Quando la vita non fa che accoltellarti, allora dovrà essere qualcos’altro a salvarti: l’amore, quello vero.
Recensione:
Se cerco un ebook, copertina e titolo per me non esistono: vado direttamente all’estratto.
Intanto inizia con un pezzo dei Radiohead, How to desappear completely, e già guadagna dieci punti prima ancora di aver capito di che si tratta, e poi una ragazzina che viene scrutata di sottecchi, gettata in mezzo a gente che sembra uscita da una pubblicità del Mulino Bianco mentre lei è vestita di nero, con la frangia lilla e la faccia trafitta dai piercing, ma chi mai avrebbe potuto far innamorare?
E invece Apri gli occhi e comincia ad amare è una storia di vite distrutte, di una fuga da sé stessi che prima o poi dovrà pur finire, di personaggi complessi che l’autrice riesce a delineare con grande profondità.
“sono sopraffatta dalla paura, ma devo cominciare a rischiare se voglio finalmente vivere di nuovo.”
Forse per timore che la fragilità di Sara non fosse capita, certi concetti vengono ripetuti un po’ spesso, ma l’analisi dei personaggi è comunque ben fatta, profonda, accurata e sinceramente realistica.
Una storia che spacca il cuore e che riesce a dividere il lettore in tanti pezzi quanti sono i personaggi, perché anche se all’inizio siamo portati a schierarci con il punto di vista di Sara, più ci si addentra nella lettura e più è impossibile non essere legati da una forte empatia con ogni membro del suo gruppo di amici, perché quando si scava nel passato e nei sentimenti è sempre più difficile riuscire a distinguere con una linea netta ciò che è “giusto” da quello che non lo è.
Ognuno, a modo suo, ha le sue ragioni.